La creatività è una competenza o un talento? Ne siamo tutti dotati, dobbiamo tirarla fuori ed il momento di farlo perché è ciò che ci rende più preziosi nel mondo del lavoro.
La creatività è spesso associata al talento artistico, ai geni dell’arte, della musica, della matematica. Difficilmente si pensa a un informatico, a un elettricista, a un manager, come a un creativo; quanti di noi osano definirsi “creativi”? La verità è che spesso è difficile definire la creatività ed è altrettanto complesso attribuirci una qualità, un talento (o capacità, come vedremo) che non sappiamo distinguere e perimetrare con precisione.
Da ciò derivano diverse perplessità: per esempio, la creatività può essere appresa? Sarebbe utile saperlo in un mondo che si trasforma e che guarda alla creatività come la competenza più importante anche nel futuro del lavoro. Vediamo quindi in che altro modo possiamo intendere la creatività.
Partiamo da presupposto che essere creativi sul lavoro non significa necessariamente essere artistici o avere un talento specifico, ma piuttosto sviluppare la capacità di generare e applicare idee originali in diversi contesti lavorativi.